L’attuale Coach Seedorf in un’intervista afferma che «Nel calcio fatica a imporsi la figura dello psicologo perché gli allenatori pensano di saper fare da soli.
Il calcio è indietro vent’anni rispetto agli altri sport. E questo coinvolge i settori giovanili, anche riguardo alla scelta del tecnico adatto al vivaio. Per lavorare con i bambini è necessario aver studiato, ci vuole un background pedagogico.
Non penso sia indispensabile aver giocato, perché per dimostrare e correggere i gesti tecnici ci si può far affiancare da un maestro della tecnica. Il male dell’Ajax è iniziato quando hanno tolto gli insegnanti e inserito ex giocatori che ambiscono ad allenare in prima squadra. L’ambizione di chi lavora con i giovani deve riguardare il vivaio, altrimenti hai scelto male.
E se non hanno competenze, probabilmente faranno anche danni. Per questo motivo chi prepara gli allenatori deve alzare la soglia e dividere i percorsi formativi. L’istruttore che ricordo con maggiore affetto, a livello giovanile, era un ciclista con due polpacci così, che non sapeva neanche calciare, ma sapeva di calcio e aveva un modello di lavoro, indicato dalla società, molto chiaro da seguire. Oggi ci si è spostati verso il personaggio …ma non funziona.”
CLARENCE SEEDORF
Queste le parole del campione che È l’unico calciatore ad aver vinto la Champions League con tre squadre diverse: Ajax, Real Madrid e Milan in due occasioni, per un totale di quattro edizioni vinte. Un professionista che ha vinto tantissimo e che ha avuto l’occasione di lavorare per diversi anni con lo psicologo dello sport. L’ex trequartista rossonero, infatti, da allenatore del Milan aveva deciso di portare a Milanello una vecchia conoscenza dell’ambiente rossonero. Lo Psicologo Dello Sport allora era Bruno Demichelis, psicologo sportivo, che aveva seguito Ancelotti anche nell’esperienza inglese col Chelsea.
Entrano in campo sempre di più Psicologia e Psicofisiologia nello sport di alto livello.
Ps il 19 Settembre sarà presente il Dott. De Michelis al Centro di Psicologi dello Sport per il workshop !
Fonti:
Il Tecnico del Futuro
Wikipedia
Il Giornale